venerdì 13 marzo 2009

Il 19 marzo a San Severo partita del cuore..... infartuato!

Resto sempre più allibito e, nel contempo, seriamente preoccupato per gli ultimi accadimenti poltici nella nostra città.
Ben inteso, per natura non sono un presuntuoso e posso anche riconoscere i miei errori ( che sono tanti) ma quello che non accetto e che si tenti di fare credere alla gente che ciò che si sta preparando nel centro- destra possa costituire un vero scossone, una ripartenza della vita politica cittadina.
Chi dice questo, pensa di vivere in una città di fessi, non accorgendosi che sino ad ora si sta solo contraddistinguendo per una corsa sfrenata alla poltrona.
Capita allora di vedere un manifesto gigantesco, con il simbolo del PdL, nel quale si chiede alla città di scegliere un sindaco che voglia bene alla città, che prediliga la giustizia sociale, la sicurezza etc. e che dopo qualche giorno venga affisso un altro manifesto, sempre con il simbolo del PdL, titolato " San Severo: si riparte!" con un lungo elenco di nominativi che sembra la formazione della partita del cuore....... infartuato!
E già, perchè la formazione in campo è già spompata, non ha fiato.....ancor prima di iniziare a giocare!
Ma mi chiedo: tra di loro vi è il sindaco che vuole bene alla città, quello della giustizia sociale, della sicurezza, cioè quello di cui parla l'altro manifesto gigantesco?
Pare di no ed anche se i simboli sono gli stessi, ognuno pensa a se stesso e ritiene di essere meglio di quegli altri !
Anzi, gli uni dicono male degli altri, addirittura qualcuno di loro ripete: meglio un sindaco del centro- sinistra che uno di quelli là!
E ancor più divertente è che tutti utilizzano sui manifesti il simbolo del PdL e si sentono i detentori veri del marchio e cosa ancor più comica è che tra qualche settimana se lo contenderanno, proprio come facevano due miei vecchi amici di infanzia con le figurine dei calciatori.
Ma di cosa vi sorpredete? il Popolo della libertà è per sua stessa definizione un popolo libero, scevro da vecchi schemi ormai desueti, e come il Milan degli anni novanta che aveva più formazioni( Milan 1, Milan 2 e Milan 3) non c'è niente di strano se alle elezioni prossime vi saranno più liste PdL, magari contraddistinte da un numerino: PdL1, PdL2, PdL3 etc...
Saranno tutti felici e contenti e desiderosi di dimostrare di avere più voti di quelli dell'altra lista PdL.
Poi, se capita che vincono le elezioni in qualche modo un accordo si farà e mica si può correre il rischio di ridare la città in mano ai comunisti!!
Sarà allora che la commedia diventerà tragedia, perchè su ogni questione amministrativa la divisione politica originaria si riprodurrà plasticamente: Tizio della lista PdL1 sosterrà una posizione ma Caio della lista PdL2 sosterrà la posizione esattamente contraria e poi vi sarà un manipolo di furbacchioni che, a seconda delle situazioni, darà forza ora all'uno ora all'altro raggruppamento.
Però tutti potranno dire nella massima assise cittadina di essere i rappresentanti locali di Berlusconi e di essere perciò degli uomini liberi.
Vi sembra improbabile come scenario futuro? Io penso di no!
Ma il tempo, che è sempre galantuomo, ce lo dirà!
Per ora godiamoci la partita del cuore, che, per chi non ancora ne è informato, si giocherà il 19 marzo p.v. nell'auditorium del Teatro.
Le formazioni sono sui manifesti , già copiosamente affissi sulle mura della città.
Io non ci sarò tra il pubblico, ma a chi vi assisterà consiglio di portare dietro un defibrillatore che, vista la presenza in squadra di qualche "vecchia gloria", potrebbe rendersi indispensabile.
Dimenticavo: visto che a giocare è il Popolo della Libertà, l' ingresso è libero!