venerdì 11 settembre 2009

Il diritto- dovere di espletare il mandato ricevuto

Ritengo di non dovere replicare nè alle dichiarazioni riportate stamane dalla stampa e rilasciate da Cozzoli nè a quanto sostenuto tempo fa, sempre sulla stampa dal capogruppo del pdl, Fernando Ciliberti.
Ritengo , tuttavia, necessario in apertura della nuova consiliatura che alcuni punti siano chiari a tutti al fine di un corretto dibattito democratico nella nostra città.
Anzitutto, ritengo che meritino rispetto i cittadini che hanno votato per il PD e per i suoi candidati alla stregua di quelli che hanno espresso il loro voto in favore di altri partiti.
Perciò, va accettato che gli eletti di questo partito abbiano ad espletare la propria funzione di consigliere comunale nel rispetto del mandato ricevuto.
Taluno, al contrario, ritiene che alcuni tra i consiglieri comunali del PD, avendo ricoperto in passato cariche assessorili, debbano tacere ed essere assenti completamente nel dibattito politico- culturale cittadino, essendo loro stessi definitivamente contrassegnati da un indelebile marchio di infamia.
Così argomentava nelle passate settimane il mio amico Fernando CILIBERTI così teorizza stamane il mio amico Claudio COZZOLI.
Secondo entrambi, un ex assessore, anche se rieletto dai cittadini in consiglio comunale, non avrebbe il diritto di interloquire sui temi della vita pubblica cittadina, avendo nel passato assunto incarichi di responsabilità.
Senza alcuna vis polemica ad entrambi gli amici sopra nominati dico che ogni eletto ha il diritto, anzi il dovere di dare corso al mandato conferitogli dai cittadini, partecipando in modo garbato, rispettoso ed elegante alla discussione politico-amministrativa della città.
Ed in verità, ritengo che sia il mio intervento sulle casse comunali sia quello sul mercato giornaliero siano stati garbati nei toni, costruttivi nelle proposte.
Sulle casse comunali ho tentato di confutare alcuni assunti propugnati dal Sindaco sulla mancanza di fondi nel bilancio comunale: lo ho fatto poggiando le mie argomentazioni su considerazioni strettamente tecniche su cui nessuno mi ha replicato se non il buon Ciliberti che, in modo impulsivo ed assolutamente a sproposito, mi ha contestato il diritto di parola, avendo io nella scorsa consiliatura partecipato alla amministrazione Santarelli in qualità di assessore ai LL.PP. e di non avere chiuso le buche, acceso le lampadine, messo i segnali stradali etc.
Sul mercato giornaliero ho espresso una valutazione negativa sul sito prescelto.
Anche qui, non ho scaricato pietre su nessuno ma ho solo messo in evidenza alcune oggettive criticità della nuova collocazione del mercato.
Per la verità, un recente comunicato del Sindaco sembrava avere considerato tali negatività e mi risulta che siano al vaglio soluzioni alternative.
Nell'attesa di conoscere le nuove determinazioni della amministrazione, queste dichiarazioni odierne di Claudio Cozzoli, come il mercato settimanale di Via Togliatti, sono come il " giovedì in mezzo alla settimana" cioè assolutamente prive di senso e senza alcun costrutto.
" E' stato anche assessore" afferma Cozzoli ritenendo così che io, anche se eletto dal popolo, non sia abilitato a dire la mia su un tema così importante per la città.
Mi si dice anche che in nessuna parte d'Italia il mercato giornaliero è in una villa comunale ma si omette di dire che in nessuna parte d'Italia il mercato ortofrutticolo è sprovvisto di servizi igienici e si svolge nelle precarie condizioni igienico- sanitarie con cui si svolge nella città di San Severo.
Sollecita scelte coraggiose il presidente della Confesercenti, ma lui sa quali potrebbero essere e sa anche che un'ampia fetta di popolazione li richiede a gran voce.
Orbene, il non avere spinto da assessore per l'adozione di scelte coraggiose non implica che non lo si possa fare da consigliere di opposizione, sfidando la giunta ad avere il coraggio che in questa prima fase ha dimostrato di non avere e che anche noi del centro-sinistra non abbiamo avuto.
Ma i cittadini anche per questo ci hanno puniti il 6 e 7 giugno scorsi e non è detto che uguale punizione non possa essere inflitta in futuro ai nostri antagonisti, se in tempi brevi non apparirano sul tema coraggiosi e determinati, proprio come chiede Claudio Cozzoli.
Per il resto, nell'attesa di conoscere e valutare le nuove proposte dell'amministrazione sul mercato giornaliero, ritengo doveroso da parte mia continuare a partecipare, a modo mio, come mi è reso possibile dalle mie capacità, al dibattito amministrativo cittadino, avendo rispetto dei miei avversari politici ma soprattutto dei miei elettori che, avendo consentito la mia elezione al consiglio comunale, ritengono che abbia ancora qualcosa da dire.