domenica 16 novembre 2008

Quando il Pd è unito....... si adotta il PUG!

La settimana scorsa l'amministrazione comunale in cui sono assessore ai LL.PP. ha adottato il Piano Urbanistico Generale.
Questo importante risultato lo si è raggiunto grazie alla coesione in sede di voto avuta dal gruppo consiliare del PD.
Se questa fosse venuta a mancare, non ci sarebbero stati i voti necessari per approvare l'accapo.
Questo episodio è, a mio modesto avviso, uno dei tanti esempi che si potrebbero fare per dimostrare che quando il Pd c'è ed è unito, l'intera alleanza ed anche chi in questo momento la presiede ne trae giovamento.
Il consiglio comunale della scorsa settimana dovrebbe anche essere da monito per chi in questi mesi ha tentato, esclusivamente per fatto personale, di dividere il PD e di minarne la autorevolezza all'interno della coalizione.
In verità, se il mio partito arriverà diviso all'appuntamento elettorale di primavera, qualunque ipotesi di candidatura alla carica di sindaco sarà minoritaria nella città.
Come dire, il " dividi et impera", che in passato ha molto spesso funzionato per qualcuno, rischia nel prossimo futuro di essere foriero di sconfitte , anche pesanti.
Allora, come diceva Renzo Arbore in una vecchia reclame " meditate gente, meditate!"
L'invito allora che mi sento di fare è di non pensare a spaccare il PD ma di lavorare a ricostruire anche i partiti che, presenti nella coalizione che ha vinto nel 2004, si sono nel frattempo liquefatti.
In altre parole, adesso bisogna ricostruire la coalizione e renderla più ampia e non perseguire la divisione e la frantumazione del Partito Democratico.
Se così sarà, visto il desolante quandro presente nel centro destra, si può tornare a vincere.

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